CHIARIMENTI NECESSARI...
Buondì a tutti, Ad onor del vero e per tutelare il diritto all’informazione costituzionalmente garantito ritengo doveroso offrire un chiarimento pubblico a tutti coloro i quali hanno letto nei giorni scorsi una notizia afferente a vicende giudiziarie relative alla mia persona.
Questo chiarimento è doveroso per più motivi, perché ritengo che sia coloro i quali conoscono il mio ruolo e frequentano i miei corsi sia coloro i quali non mi conoscono abbiano il diritto di ricevere un’informazione corretta.
Come spesso avviene, per non dire sempre, ogni personaggio esposto a pubblica fede è vittima di fraintendimenti e racconti distorti di fatti di vita vissuta, un gioco praticato mediante il mondo social che tanto informa quanto distorce la realtà.
Ed io per primo, nel mio ruolo, sono stato più volte vittima di questo gioco poco etico.
Così spesso accade che una battuta fatta solo per ridere possa essere considerata un commento o un giudizio, possa essere fraintesa e possa creare malumore o degenerare in un conflitto.
È quanto accaduto con la Signora Betti che, nella piena esecuzione di questo gioco, ha ricevuto informazioni distorte sul contenuto dei miei corsi, contenuto divulgato o meglio rubato da uditori poco onesti e che hanno preferito mantenere il coraggioso anonimato.
Costoro avrebbero registrato e/o filmato i corsi, inconsci dell’illegittimità di questa attività essendo i miei corsi ed il relativo materiale coperti da copyright.
Tengo a chiarire che ho porto le mie scuse alla Signora Betti, che le ha accettate comprendendo che nulla di personale o offensivo sia stato da me divulgato nei corsi di formazione incentrati sulla comunicazione e finalizzati a fornire un messaggio opposto alla divulgazione di un pettegolezzo.
Oltre a chiarire che i responsabili dell’equivoco saranno perseguiti penalmente non appena individuati, ritengo necessario chiarire anche la divulgazione della vicenda giudiziaria che mi coinvolge e che è stata richiamata anche oggi.
Mi limito a dire che il processo è agli inizi, che i miei avvocati hanno approntato ogni misura necessaria a tutelare l’immagine di un professionista serio e onesto che si trova coinvolto in un gioco mediatico del quale è solo vittima.
Certo che l’iter giudiziario avrà esito positivo, alla luce della documentazione in atti, ringrazio tutti coloro i quali hanno dedicato il loro tempo prezioso a leggere le mie parole.
Vi aspetto ai corsi di formazione dove cresceremo insieme!
Buon lavoro a tutti!
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